GRAN PREMIO DEL GIAPPONE, RED BULL ANCORA FAVORITA, MA LA FERRARI CERCA UNA CONFERMA, SULLA GARA LA MINACCIA DELLA PIOGGIA

04/04/24

Conferenza con Leclerc impegnato a rispondere alle domande dei media

 

Alla Ferrari si è fatta festa dopo la ‘doppietta’ centrata in Australia.  Ma nessuno si illude che l’ultimo risultato abbia cancellato il divario di prestazioni fra le SF-24 e la RB20 della Red Bull. Di sicuro ha aiutato il ritiro a Melbourne di Verstappen e le ‘rosse hanno mostrato qualche progresso rispetto allo scorso anno. Quindi credo che l’obiettivo, non dichiarato, però implicito, su cui punta la Scuderia nel GP del Giappone di questo weekend sia quello di confermare soprattutto il secondo posto fra i Costruttori. Sulla gara incombe la minaccia della pioggia, che potrebbe essere presente e di varia intensità nei tre giorni dell’evento. E sappiamo bene come l’olandese si sia sempre dimostrato molto forte sul bagnato. E non dimentichiamo comunque che Max qui si è imposto nettamente delle due edizioni precedenti della corsa. Se guardo ai dati e alle statistiche posso sottolineare che l’ultimo successo nel circuito di proprietà della Honda risale al 2004 con Schumacher. Fra l’altro il grande campione tedesco vanta un record di 6 vittorie a Suzuka (contro le 5 di Hamilton) e 8 pole position, tre di più rispetto a Vettel.

«Mi pare - ha detto Charles Leclerc - in conferenza stampa - che a Maranello abbiano fatto un ottimo lavoro durante l’inverno, perché la SF-24 è un chiaro passo avanti rispetto alla vettura dell’anno scorso. Nelle gare in Bahrain e Arabia Saudita, come squadra, abbiamo ottenuto il miglior risultato a nostra disposizione e in Australia abbiamo sfruttato al meglio il ko dei nostri avversari non lasciando nemmeno un punto sul tavolo. Ovviamente io non ho ancora vinto e questo è ancora il mio obiettivo immediato a breve termine.  Comunque sinora abbiamo massimizzato il nostro potenziale. Penso che su una pista come questa la Red Bull (che ha un nuovo fondo e ha riposizionato parte dell'impiamto di raffreddamento)  sarà molto competitiva, soprattutto perché in Australia le gomme anteriori hanno sofferto di graining, cosa che non ci aspettiamo avvenga qui. Detto questo, da parte nostra, sarà fondamentale rimanere concentrati su noi stessi, in modo da essere pronti a sfruttare al meglio qualsiasi opportunità ci si presenti».

La Ferrari non ha portato novità  importanti sulle SF-24, soltanto un piccolo ritocco nella parte posteriore, come ha rivelato Sainz che si è presentato ovviamente in ottima forma e morale molto alto. «Nella settimana - ha dichiarato -, rimasto in Australia, sono andato in bicicletta. Ho anche ricominciato a frequentare di nuovo la palestra. Non riesco ancora a sollevare carichi pesanti come in passato, ma almeno riesco ad allenarmi e mi sento di nuovo vicino al 100 per cento. Per quanto riguarda le prestazioni credo che siamo ancora a un paio di decimi». La Scuderia, comunque non dovrà guardarsi solo dalla Red Bull, ma dovrà fare attenzione anche alla McLaren, terza forza attualmente del campionato. Il team di Woking che in questi giorni ha rivoluzionato il proprio staff tecnico diretto da Andrea Stella, dopo le buone prove in Bahrain, Arabia e Australia, punta alto anche perché nel 2023, Norris e Piastri si piazzarono rispettivamente secondo e terzo.

Tornando a Sainz, dopo il successo ottenuto a Melbourne e in considerazione del fatto che la Ferrari, ingaggiato Hamilton per il 2025, non gli ha rinnovato il contratto, diventa il centro del mercato piloti. ,Nel paddock non si parla d’altro. E le opzioni che si presentano per Carlos sono diverse e tutte di alto livello. Si parla di Red Bull (in particolare se Verstappen dovesse lasciare la sua squadra, cosa che personalmente ritengo difficile), Mercedes insistentemente di Aston Martin. Sainz ritiene di avere ancora un po’ di tempo per decidere, pensa di farlo in estate.

Cristiano Chiavegato

 

 

TV SKY SPORT F1(Dirette)

 

Venerdì 5 aprile

Prove Libere 1: ore 4,30 - 5,30

Prove Libere 2: ore 8,00 - 9,00

 

Sabato 6 aprile

Prove Libere 3: ore 4,30 - 5,30

Qualifiche: ore 8,00 - 9,00

 

Domenica 7 aprile

GP GIAPPONE: 7:00

da percorrere 53 giri del circuito di 5.807 mt, pari a 307,471 km, 18 curve, una sola zona DRS

 

TV8 (Differite)

Sabato 6 aprile

Qualifiche: ore 14,00

 

Domenica 7 aprile

Gara: ore 14,00



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